Scritte antisemite sui muri delle scuole La Sinistra: simboli da rimuovere subito
LANCIANO. Sono ricomparse le scritte naziste in città. Dopo gli episodi, nei mesi scorsi, di svastiche dipinte nel quartiere dedicato ai Martiri Ottobrini, simboli offensivi e antisemiti campeggiano di nuovo su alcuni edifici. La denuncia arriva dalla Federazione della Sinistra e dal Movimento antifascista cittadino, i cui esponenti nei giorni scorsi hanno avvisato il sindaco Mario Pupillo e alcuni assessori e chiesto di cancellare le scritte ed esprimere una ferma condanna nei confronti di idee e manifestazioni neofasciste e lesive della dignità umana. Una svastica è stata notata nel quartiere Cappuccini, mentre altre scritte sono comparse sui muri della scuola elementare Principe di Piemonte e su quelli dell'istituto De Titta. Ad indignare la sinistra cittadina è stato soprattutto il fatto che, secondo alcuni rappresentanti dei movimenti antifascisti, le scritte sarebbero comparse proprio all'indimani della strage in Norvegia. «Il rischio di scritte e gesti come questi», sottolinea un esponente del movimento, «è che si promuovano concetti pericolosi che poi possono essere raccolti da qualche esaltato. Chiediamo all'amministrazione di non concedere il minimo spazio alla diffusione di idee neofasciste o di istigazione all'odio razziale e all'antisemitismo e a qualunque forma di intolleranza e di rimuovere al più presto questi simboli vergognosi».
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